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Muffin Equi / Fair Muffins

I muffin secondo questa ricotta sono (1) leggeri perché fatti con farina di farro, (2) poveri di zucchero, perché si utilizza lo zucchero intergrale, cioé la forma naturale dello zucchero non lavorata chimicamente, (3) equi perché fatti con cioccolato e cacao del commercio equo la cui produzione non prevede lo sfruttamento di bambini che raccolgono e lavorano i semi di cacao senza mai aver assaggiato un quadrato di cioccolata!

 

 

Mescolare con un frustino i seguenti ingredienti unendoli uno alla volta.

  • 2 uova montate
  • 50 g zucchero integrale (Vollrohrzucker)
  • 100 g burro fuso
  • 100 g cioccolata fair trade fusa almeno 70% cacao; eventualmente fusa assieme al burro
  • 100 g panna
  • 200 g latte o yogurt o latticello (Buttermilch)

 

Poi aggiungere i seguenti ingredienti tutti assieme e impastare con un cucchiaio di legno.

  • 250 g farina di farro (Dinkel)
  • 2 cucchiai (überdimensional) di cacao fair trade
  • ½ cucchiaino di NaHCO3 (bicarbonato) che aiuta la lievitazione
  • 1 bustina di polvere lievitante (Backpulver)

 

Versare il preparato nelle formine dei muffin. Infornare 20 min. a 180°C in forno preriscaldato. Fare la prova dello stuzzicadenti per verificare la cottura, cioé se eseguendo  un carotaggio l’impasto non resta attaccato allo stuzzicadenti allora il muffin é cotto.

 

Apfelstrudel / Strudel di Mela

Questa ricetta e’ senza zucchero.

Ingredienti:

  • 3-4 mele
  • sciroppo d’acero o di agave
  • pinoli
  • uvetta
  • liquore
  • 1 rotolo di pastasfoglia fresca (del supermercato)

Preparazione delle mele.

  1. Tagliare 3-4 mele a pazzettini  ~1 cm di dimensione. Versarle in una pentola.
  2. Aggiungere 1-2 cucchiai di liquore tipo strega/brandy/rum — niente Spielerei tipo sambuca, amaro o limoncello.
  3. Aggiungere 1-2 cucchiai di sciroppo d’acero o di agave.
  4. Aggiungere 1 sbrancata di pinoli.
  5. Aggiungere 1 sbrancata di uvetta.
  6. Cuocere a fuoco vivace col coperchio sopra mescolando di tanto in tanto finche’ le mele diventano belle abbronzate. Devono essere succose e non secche. Non si devono attaccare alla pentola, se si attaccano versare un po’ d’acqua o latte vegetale (non di mucca)

 

Infagottare il preparato di mele.

  1. Stendere la pasta sfoglia in uno stampo preferibilmente di silicone (il metallo cuoce troppo il fondo).
  2. Versare il preparato di mele nella pasta sfoglia e avvolgere quasi fino a chiudere. Se non rimane nessuno spiraglio per le mele, eseguire dei tagli trasversali sul fagotto per lo sfiato dell’aria.
  3. Spennellare del burro fuso sul fagotto.
  4. Spennelare anche un po’ di sciroppo d’acero o di agave. Questo rendera’ dolce la crosta.

Infornare.

Infornare per 30 min a 175-180°C in forno preriscaldato.

Muesliriegel / Sbarrette di Muesli

Il bello di farsi le sbarrette di Müsli da sé consiste nel poter usare i propri ingredienti preferiti.

 

Preparazione.

  1. Versare in un pentolino 1 cucchiaio di miele e/o sciroppo d’acero e/o sciroppo di agave — niente zucchero! Scaldare un po’ e fondere.
  2. Versare poi ca. 150 g di fiocchi di cereali puri, non zuccherati, non tostati. I cereali possono essere assortiti, esempio: avena, farro, segale, riso… Consiglio: essendo relativamente dolce, l’avena é un ingrediente ottimale per saporire le sbarrette.
  3. Versare ca. 50-60 g di semini assortiti, per esempio: di girasole, di zucca, di lino, ecc… eventualmente noci. Questo rendera’ croccanti le sbarrette.
  4. Aggiungere un filo di latte di mucca o di soia o affine e scaldare a fuoco lento. Il calore e l’amido dei cereali inducono gli ingredienti ad amalgamarsi. Aggiungere latte se il tutto é troppo secco. Mescolare per 1-2 minuti. Il risultato non deve essere cremoso, deve essere pastoso.
  5. Versare il pastone su un quadrato di carta da forno. Avvolgendo con la carta da forno, schiacciare e pressare l’impasto fino a spianarlo ad uno spessore di 0,5 cm.
  6. Infornare per 12 min a 180°C (forno preriscaldato).
  7. A fine cottura tagliare a forma di sbarrette, anche in maniera spartana.

Variazioni: permutando gli ingredienti e le dosi a seconda dei gusti le possibilita’ sono n, dove n é un numero barbarico.

 

Le sbarrette di Müsli sono una riserva tremenda di carboidrati che rilasciano energia lentamente per ore. Se fatte artigianalmente, sono una garanzia che gli ingradienti sono genuini e senza zuccheri, grassi o conservanti, quindi senza Spielerei.

Cavallo di S.Martino

Ideale anche per anche per preparare dei biscotti semplici, l’impasto del cavallo di S.Martino é estremamente semplice da preparare. Poi dare all’impasto la forma di S.Martino a cavallo non é come giocare col pongo e se volete evitare brutte figure con gli ospiti consiglierei la variante dei biscottini.

 

Preparazione.

Aggiungere di volta in volta i seguenti ingredienti e amalgamare

50—60 g burro ammorbidito nel microonde

40  g zucchero integrale (Vollrohrzucker)

e amalgamare

 

1 uovo

e amalgamare

 

100 g farina di farro (Dinkel)

100 g fecola di patate (Kartoffelmehl)

pizzico di sale

e impastare la pastafrolla con le mani fino ad ottenere un pallucco omogeneo

(non serve il lievito)

 

 

Variante classica.

Spianare l’impasto e formare S.Martino a cavallo con mezzo mantello, perché metá l’ha gia dato al mendicante. Non serve fare anche la forma del mendicante.

Variante dei biscotti.

spianare l’impasto e tagliarlo a quadretti arrotondando gli spigoli di ogni quadretto con le dita.

 

Cottura.

Se utilizate una teglia di metallo: in forno preriscaldato 8—10 min. a 180°C con le serpentine sopra e sotto + altri 8—10  min. 180°C con la serpentina accesa solo sopra.

Se utilizzate uno stampo in silicone: non lo so, non ho mai provato.

Una volta pronto il cavallo, lo si puó decorare in modo artistico con del cioccolato fuso o con delle Spilerei di zucchero colorato se proprio volete rovinare la vosta opera.

Cullargiones: Variante Buona Uguale

I Cullargiones sono una specie di gnocchi imbottiti (che i sardi mi perdonino) con un tripudio di pecorino. Questa é la mia variante per 2 persone. Per 2n persone bisogna moltiplicare per n le dosi.

 
L’impasto, pronto in π minuti.
250 g si semolino
2 uova
1 cucchiaio di sale
Impastare questi ingredienti fino ad omogeneitá.

 

Ripieno.
1 patata grande lessa (o 2 piccole) salata q.b.
1 uovo
un po’ di zafferano
ulteriori spezie consigliate ma non obbligatorie: pepe, noce moscata
una sbardegola* di pecorino grattuggiato – consiglierei di non essere parsimoniosi col pecorino
Mescolare questi ingredienti.

 
Preparazione.
Stendere la pasta a base di semola spianandola per bene a forma di dischetti, sistemarci sopra una noce di ripieno e chiudere il dischetto di pasta. La forma di ciascuno gnocco ripieno sara ad ellissoide triassiale.

 
Cottura.
Portare a bollore abbondante acqua (salata) in una pentola, versarci dentro i cullargiones e aspettare che vengano a galla. Quando vengono a galla sono pronti e vanno pescati con un mestolo forato o una paletta a ragno o un voltapesce.

 
Condimento.
Consiglierei di accompagnare i cullargiones con un sugo molto spesso preferibilmente di pomodoro.

 
(*) Sbardegola: unitá di misura sprupurziunata.

Torta Africana avec la Banana

Questa torta rientra nella categoria di torte tipo fugassa. Dato che e’ molto morbida con un sapore fresco, non ha bisogno dell’aggiunta di schifezze come creme, panna etc. Va consumata entro un paio di giorni perche’ contiene frutta fresca.

Preparazione

Stordire una sbrancata di uvetta sultanina in 1/4 di bicchiere di rum o affine, l’apoteosi e’ usare il liquore Strega.

Aggiungere i seguenti ingredienti a blocchi ed amalgamare di volta in volta con una spatola.

(1)
100 g zucchero grezzo
100 g burro ammorbidito
e amalgamare

(2)
2 uova
250 g farina
pizzico di sale, ma l’ideale sarebbe un cucchiaino di bicarbonato di sodio (NaHCO3)
e amalgamare

(3)
2 banane belle mature, di quelle con la buccia quasi marrone, schiacciate con una forchetta (ma senza buccia)
e amalgamare

(4)
uvetta ormai ubbriaca
e amalgamare

(5)
1/2 bustina di lievito
e amalgamare

Versare l’impasto in una terrina imburrata a forma di ciambellone o in una terrina rettangolare media. Per dire, la classica terrina circolare da 21cm e’ troppo grande.

Cottura

30 minuti 180oC in forno preriscaldato. Verificare la cottura eseguendo un carotaggio con uno stuzzicadenti. Se l’impasto rimane appiccicato allo stuzzicadenti, allora il dolce non e’ ancora pronto.

Una volta raffreddata, spolverare generosamente la torta con del cacao del commercio equo-solidale per darle quel tocco di Africa.

Torta della Nonna

–Fasi.–
La preparazione e suddivisa in 3 fasi: (1) preparazione della pastafrolla, (2) preparazione della crema pasticcera, (3) Deus ex machina.

–Pastafrolla.–
300 g farina
150 g zucchero
2 rossi d’uovo + 1 albume (facile: da due uova sottrarre un albume)
zucchero vanigliato
pizzico di sale
150 g burro ammorbidito (bombardato di microonde)
bustina di lievito

Versare nell’ordine i primi 5 ingredienti e mescolare un po’ con un cucchiaione massiccio. Poi versare il resto degli ingredienti nell’ordine tranne il lievito e amalgamare con le mani. Prima di raggiungere l’omogeneita’ aggiungere il lievito e continuare ad impastare con le mani fino ad ottenere un pallucco perfettamante omogeneo. Attenzione: se si impasta troppo a lungo il pallucco comincia a frollare, il che non va bene. Far riposare il pallucco in frigo.

–Crema pasticciera.–
Alcune correnti di pensiero suggeriscono di preparare prima la crema per farla riposare e poi la pastafrolla che invece non si riposa. Io non lo suggerisco.
Sbattere la seguente coppia di ingredienti con un frustino:
90 g zucchero
2 rossi d’uovo
Poi aggiungere la seguente coppia e amalgamare (senza frustino):
75 g farina
buccia di limone (non grattuggiata, ma a pezzettoni belli grossi)
Infine aggiungere
1/2 litro di latte
amalgamandolo gradualmente con l’impasto eliminando i grumi. Portare a bollore per 3 minuti.

–Deus ex machina.–
Suddividere la pastafrolla in due parti diseguali proporzionali a 1/3 e 2/3. Con la sezione piu’ grande fai il Boden , con quella piccola fai la copertura. Quindi stendi la sezione da 2/3 sul fondo di una terrina imburrata. Versa la crema pasticciera nel Boden. Appiattisci la sezione da 1/3 per quindi posarla sopra la crema pasticciera. Procurati una sbrancada di pinoli e inventati un po’ dove metterli: le opzioni sono ben poche. Ti avanzano 3 albumi con cui puoi fare un occhio di bue cieco.

–Cottura.–
180 C per 30 min. in forno preriscaldato.